Banksy a Venezia: allestisce una bancarella abusiva in Piazza San Marco ma viene allontanato. Il video pubblicato dallo street artist

Banksy a Venezia - Neomag

Banksy non è tra gli invitati alla Biennale di Venezia, ma resta il più famoso artista contemporaneo di street art. E, ancora una volta, riesce a sorprendere tutti. Su un muro del sestiere Dorsoduro, vicino a Campo Santa Margherita, l’artista originario di Bristol avrebbe dipinto una serie di nove quadri che insieme compongono un unico soggetto: una enorme nave da crociera che incombe su gondolieri e turisti. Sullo sfondo, quasi del tutto impallata dalla mole galleggiante, piazza San Marco.

A rivelare il blitz artistico è stato lo stesso street artist che ha pubblicato un video dell’impresa sul proprio profilo Instagram (potete vederlo in basso).

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Sembra che prima dell’apparizione del video e dell’opera di Banksy per le strade di Venezia ci sia stata anche l’apparizione di un murales. Il murales apparso a Venezia, che, nemmeno a dirlo, sta facendo il giro del mondo, raffigura una bambina che emerge dalle acque. La piccola, impressa nell’opera di street art, è una naufraga che in mano ha un razzo segnaletico.

Il Video di Banksy durante la Biennale di Venezia

I primi istanti del video pubblicato da Banksy su Instagram sembra quasi uno di quei video girati dai turisti col proprio cellulare: la vista di Piazza San Marco e Palazzo Ducale dal Canal Grande, i gondolieri, i ponti, gli artisti di strada, con il sottofondo di Que sera, sera (Whatever Will Be, Will Be).

Ad un certo punto assistiamo alla scena madre del video: un artista di strada monta la propria bancarella e installa una serie di quadri che nell’insieme riproducono una grande nave da crociera che incombe sulla Laguna. “È veramente bello, anche più bello di quello che abbiamo visto in Biennale”, commenta una signora. “Le navi da crociera possono andare a navigare, ma questo è un mostro!”, afferma invece un’altra passante. E così Banksy, con sole due battute, solleva due grossi polveroni: artistico e politico. Il primo, evidentemente, è palesato anche da quanto da lui scritto sul post: “sto preparando la mia bancarella alla Biennale di Venezia. Nonostante sia il più grande e prestigioso evento artistico del mondo, per qualche motivo non sono mai stato invitato”, continuando così la sua polemica contro il sistema dell’arte ufficiale. O forse, attraverso la battuta della signora rimasta affascinata dai suoi dipinti, lo street artist ha voluto insinuare che le sue opere sono migliori rispetto a quelle esposte alla Biennale?

Il finale è tragicomico: tra i tanti che si fermano e spendono parole di apprezzamento per il lavoro di Banksy, l’ultima parola la hanno due vigili che intimano al pittore complice dell’artista di fare i bagagli e andarsene perché senza autorizzazione: «If you don’t have authorization you have to go».

Il video termina con Banksy che smonta la bancarella e va via dalla sua postazione.