Le voci sulla collaborazione tra Donatella Versace e Kim Jones erano vere: ieri sera, a concludere la fashion week di Milano, lo show che ha svelato la collab. Versace x Fendi, Fendi x Versace, è realtà.

«E’ bello sorprendere la gente ogni tanto, no?».

Così la Versace e Kim Jones se la ridono parlando del loro lavoro. L’idea è semplice: Donatella Versace ha disegnato una collezione per Fendi, di cui Jones è direttore creativo della donna, e lui ha fatto lo stesso per Versace. Risultato: Versace by Fendi e Fendi by Versace.

«Di collaborazioni se ne fanno tante, sono facili», sorride la stilista. «Ma la moda, in teoria, è rinnovamento continuo. E scambiarsi i ruoli dandosi carta bianca è molto innovativo».

Il mondo della moda è basato sul culto dell’ego dei creativi, un’operazione del genere va contro ogni regola. Jones è d’accordo con lei:

«Mi piace vedere l’approccio degli altri, la condivisione non mi ha mai fatto paura».

Lo show della collaborazione

Così Domenica 26 Settembre in via Gesù, la storica sede di Versace, sfila la collab Versace x Fendi. “Fendace”, questo il nome della collab scritto anche sulle borse, porta in passerella le top, quelle vere, quelle anni ’90. Naomi Campbell e Kate Moss, che non hanno mai smesso, Shalom Harlow e Amber Valletta, Kristen McMenamy ed Esther Cañadas, sono le protagoniste dello show. Con loro anche le top dei giorni nostri, da Gigi Hadid a Emily Ratajkoski.

Jones punta sulle greche, sul nero sexy, sulle spille da balia, sulle tuniche ridottissime con le stampe marine. Donatella ha sovrapposto il logo Fendi ai suoi motivi barocchi, alla pelliccia sintetica, alla maglia metallica. Ha ricoperto le borse Baguette di cristalli. L’entusiasmo in sala è a mille. Chissà nei negozi. «Per me sono la base: io creo per i clienti, non lo dimentico mai» dice l’inglese. Diversa la visione di Donatella:

«Il marketing mi parla, io gli dico di sì, e poi faccio a modo mio». Jones la guarda molto ammirato.

La collezione

Una fusione che ha preso vita a partire dagli accessori, arrivando poi ai pattern in cui i monogrammi delle case si sono uniti. Tra gli item che sicuramente hanno attirato l’attenzione troviamo la cinta con il lettering della collaborazione, Fendace.