Vogue è per molti la sacra Bibbia della moda. Il numero di Settembre, The September Issue, è tra i più importanti. Scopriamo perchè

Tra l’accanimento dei social Vogue, la sacra bibbia della moda, resiste ancora. Ma dei 12 mesi dell’anno, uno su tutti ha un’importanza rilevante. Si tratta di The September Issue, che detta le linee guida dell’intero anno a venire. Il numero di Settembre di Vogue è il più importante dell’anno quindi, perché con la sua uscita si presenta oltre che la linea editoriale, anche la linea guida di quelli che saranno i nuovi trend imperanti. Sono presenti le interviste dei personaggi del momento e i pezzi di approfondimento del giornalismo più accattivante.



Documentario su Anna Wintour

Tutto ciò che sarà pubblicato quindi nel numero di Settembre, viene vagliato accuratamente dall’editor-in-chief e dal suo team. Non che le scelte editoriali fatte negli altri mesi siano di meno importanti, s’intende, ma ciò che che verrà pubblicato in questo numero, influenzerà le scelte dell’intero anno. Un’uscita così importante da meritare anche un documentario, ‘The September Issue‘.

Il documentario statunitense girato nel 2019, segue per diversi mesi l’iconico caporedattore di Vogue America, Anna Wintour. Tra meeting, riunioni con editors e settimane della moda, il regista R. J. Cutler scandisce quelli che sono i momenti di vita personale, pubblica e lavorativa dell’editor-in-chief americana più potente di sempre, che si mescolano con la stesura del menabò, talvolta critica, dell’edizione settembrina di Vogue.

  • Anna Wintour Documentario - Neomag.
  • The September Issue Documentario - Neomag.
  • Anna Wintour in The September Issue - Neomag.
  • Chi è Anna Wintour - Neomag.

Quest’anno il numero di Settembre di Vogue Italia è firmato dagli scatti di Mert & Marcus e Paolo Roversi, a cui si affiancano due brevi racconti di Michael Cunningham.

Vogue Italia - Neomag.
Copertina di Vogue Italia - Neomag.

I due brevi racconti di Michael Cunningham

Quando lasciò la città

in cerca di un altrove ancora inviolato,

prese con sé solo il necessario.

Una borsa con dentro uno specchio da levare alto

affinché il mondo non dimenticasse se stesso;

ago e filo

per cucire più strettamente la terra al cielo.

Rose per avere compagnia quando lavorava.


Ogni volta che sognava,

una rosa spuntava da qualche parte sul suo corpo.

Rose color crema per i sogni d’amore,

rose rosse per i sogni di paura e d’invidia,

rose rosa per i sogni che sfuggivano alla comprensione.

Sta ancora sognando, notte dopo notte.

Guardatela adesso,

prima che di lei restino solo le rose.

Il numero di Settembre di Vogue Italia