Raccolta differenziata: come organizzare i contenitori per la spazzatura domestica

Grazie alla raccolta differenziata, la spazzatura può essere smaltita in modo più efficace: ciò permette di ridurre, almeno in teoria, l’impatto ambientale di ognuno di noi. Chi non è mai stato abituato a mettere in pratica questo comportamento potrebbe avere qualche difficoltà nei primi tempi e ritenere che tutta la procedura sia troppo complicata, ma è sufficiente poco tempo per acquisire la necessaria dimestichezza e contribuire a far sì che i rifiuti possano essere riciclati, trasformati o smaltiti in maniera intelligente.

Raccolta Differenziata

Come organizzarsi

Ovviamente il primo passo da compiere è quello di comprare dei contenitori raccolta differenziata, affinché essa possa essere organizzata dentro casa in maniera ottimale. I contenitori dovrebbero avere colori differenti, magari uguali a quelli che caratterizzano i cassonetti: giallo per la plastica, verde per il vetro, marrone per l’organico, blu per il cartone e la carta, turchese per i metalli come l’acciaio e l’alluminio e grigio per l’indifferenziato. A seconda del comune in cui si risiede, tuttavia, possono essere previste delle prescrizioni differenti: in molti paesi, per esempio, spesso l’alluminio e il vetro vengono raccolti con la carta.

I contenitori per l’immondizia

Non di rado il servizio comunale che si dedicata alla gestione dei rifiuti mette direttamente a disposizione tali contenitori. Nulla vieta, comunque, di comprarli personalmente, sia per averne a disposizione qualcuno in più, sia per scegliere dei prodotti che siano in linea con lo stile e l’arredamento della cucina e del resto della casa. Una proposta molto diffusa è quella relativa al set formato da 4 recipienti, ovviamente di diversi colori. Può anche accadere che i colori non corrispondano a quelli visti in precedenza, ma in questo caso per non correre il rischio di sbagliare il contenitore in cui si butta l’immondizia basta scrivere sul coperchio la sua destinazione.

I recipienti in polipropilene rigido

Una delle più valide alternative a cui si può pensare, soprattutto se si è alla ricerca di un certo risparmio, è rappresentata dai recipienti in polipropilene rigido: per intenderci, si tratta del materiale che viene impiegato per quasi tutte le buste della spesa. Recipienti di questo tipo sono consigliati per la maggior parte dei rifiuti, eccezion fatta per l’organico che a causa della sua consistenza diversa potrebbe essere fonte di inconvenienti. In ogni caso, i contenitori in polipropilene semirigido sono perfetti per chi rimane in casa per poco tempo, per esempio in un appartamento per le vacanze.

Dove comprare i contenitori per la raccolta differenziata

Questi contenitori possono essere comprati anche su Internet, pagati online e ricevuti direttamente a domicilio. È quel che si può fare, per esempio, con Smart Arredo Design smartarredodesign.com – uno shop online dedicato al design convertibile che mette a disposizione diverse opzioni di pagamento sicure, quali il contrassegno, la carta di credito, il bonifico bancario o Paypal. Il catalogo di questo negozio online comprende soprattutto prodotti trasformabili: si tratta di arredi e accessori che hanno il pregio di minimizzare gli ingombri, soluzioni salvaspazio davvero comode soprattutto per gli ambienti piccoli.

I bidoni per lo smaltimento della spazzatura

I bidoni che vengono impiegati per eseguire la raccolta differenziata, a prescindere dalle loro dimensioni, hanno bisogno di essere puliti con una certa frequenza. È inevitabile, infatti, che essi tendano a sporcarsi, una situazione che potrebbe essere fonte di odori sgradevoli e di altri inconvenienti di carattere igienico. Ecco perché i vari recipienti dovrebbero essere lavati con cura non meno spesso di una volta alla settimana. Lo stesso discorso vale per i cassonetti che vengono collocati all’esterno, quelli tipici delle case a schiera e dei condomini.

Dove mettere i contenitori

Ma qual è il posto ideale in casa per collocare questi contenitori? Molto dipende dallo spazio che si ha a disposizione, oltre che dalle dimensioni dei recipienti stessi. Se questi sono piuttosto voluminosi, per esempio, vale la pena di prendere in considerazione il giardino o il balcone, anche se comunque tra le mura di casa dovranno comunque esserci buste o recipienti in cui mettere l’indifferenziato e l’umido, così da non essere costretti ogni volta a uscire di casa (specialmente in inverno, non è così piacevole). Infine, si potrebbe valutare l’ipotesi di comprare una compostiera, ideale per privarsi dei rifiuti organici attraverso la decomposizione degli stessi.