Quando qualche giorno fa l’account instagram di Jacquemus è stato postato il video di un distributore automatico dedicato esclusivamente alle sue borse, accompagnato dalla frase “See you next week for a surprise”.

I fan del brand hanno iniziato a ipotizzare ogni tipo di sorpresa, reagendo con una pioggia di like al post. In molti hanno addirittura iniziato a sognare di trovarli in giro per la città, di inserire qualche moneta per poter acquistare le tanto desiderate Le petit Bambino, Le Chiquito, Le Chiquito long, Le Bello o un’altra delle it-bag del marchio.

Ma ieri Simon Porte Jacquemus ha rivelato quale fosse la sorpresa: una piccola anticipazione della campagna FW20 di Jacquemus.

Jacquemus e la collezione anni ’90

Si sa, il brand di Jacquemus è famoso perchè ama stupire. Prima la collezione estiva presentata dalla nonna, poi la romantica gita in campagna con la sfilata SS21 ambientata in un campo di grano. Adesso il marchio di moda sfila un altro asso dalla manica e ci riporta indietro, esattamente negli anni ’90 con una campagna dedicata soprattutto ai nostalgici.

Protagonista degli scatti di Valentin Herfray è Laetitia Casta che indossa i capi di L’année 97, la collezione invernale del brand francese. Accanto alla top model, che negli anni ’90 era all’apice del successo e secondo Simon Porte Jacquemus

“rappresenta la bellezza francese definitiva e la bellezza pura in generale”,

troviamo anche una serie di must-have del decennio: il Nokia 3310, la consolle per videogiochi old-school, il lettore CD portatile, lo yo-yo, ill ping pong, il tubo per innaffiare i fiori, la macchina rosa Barbie customizzata Jacquemus.

Laetitia Casta per Jacquemus

La Campagna FW20 di Jacquemus è un rimando continuo alle campagne pubblicitarie dell’epoca. La Casta, che tra le altre cosa porta a spasso Toutou, tra completi colorati e unghie pink, gioca con props 90s, indossa abiti bodycon, micro top, leggings in maglia e completi sartoriali facendoci tornare teenager.

E se, improvvisamente, avremo voglia di giocare a Snake o di ascoltare musica dall’ipod, la colpa sarà tutta di Jacquemus.