Napoli resta a casa, completamente deserta, senza persone in strada. Foto di una città che reagisce compatta alle indicazioni del Governo

napoli resta a casa - neomag.

Quella di questi giorni è una Napoli mai vista prima. La vita sociale è ridimensionata, quella lavorativa anche. Poche persone in strada durante il giorno, poco rumore, esercizi commerciali semi vuoti. Nel primo giorno di chiusura della città per difendersi dal coronavirus, in seguito al decreto firmato dal premier Giuseppe Conte che rende tutta la Nazione “zona protetta” con divieti di circolazione e assembramenti, Napoli appare deserta. Il capoluogo campano, solitamente alle prese con un traffico in alcune ore del giorno soffocante, e con migliaia di persone per le strade, da ieri mattina appare desolatamente vuoto.
Napoli resta a casa, i cittadini sono compatti nell’affrontare la situazione.

baretti vuoti - neomag.
Piazza Plebiscito deserta - neomag.

Gli effetti del Coronavirus a Napoli

In serata le strade della città partenopea si sono completamente svuotate. Locali chiusi e nessuna persona in giro. I napoletani stanno rispettando con grande senso civico le indicazioni del Governo italiano in merito al contenimento dell’emergenza Coronavirus in Italia. I luoghi di maggiore ritrovo dei napoletani sono completamente deserti dal Vomero a Piazza Plebiscito per arrivare fino a Mergellina. I napoletani sono tutti a casa.

Anche il centro storico, cuore pulsante della città e solitamente popolato da folle di persone, è deserto. Per chi è abituato alle lunghe file ai semafori, è quasi un colpo al cuore. Le strade, solitamente trafficate e molto popolate sono ora sgombre. Immagini sicuramente tristi ma che stanno a significare che la popolazione partenopea ha accolto e recepito le normative decise dal Governo contro l’emergenza sanitaria che sta mettendo a dura prova l’Italia. Un segnale chiaro. Il dovere di restare chiusi in casa è stato accettato.

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