Nota ai molti come la Tinder dell’arte (o come la Tinder dei musei), Muzing è l’App per incontri al Museo per gli amanti d’arte

App per incontri al Museo - Neomag.

La promessa di trovare il vero amore sembra essere la scusa ottimale per portare persone al Museo. È infatti questo il nobile intento di un’App per incontri al Museo. Si tratta di Muzing, un social network che consente di conoscere le mostre più vicine e di mettersi in contatto con persone che condividono gli stessi gusti culturali. Progettata dalla francese Aurélie Hayot e dal franco-americano Timothy Heckscher di culturaliv.com – una piattaforma globale che calendarizza le mostre di tutto il mondo – Muzing è stata lanciata come progetto pilota nel novembre 2018 e ora è disponibile gratuitamente nella sua versione definitiva su iOS e Google Play.

                                                                 

Come nasce l’app per gli incontri al museo

L’idea di costruire un app per incontri al Museo è nata a partire da uno studio del National Endowment for the Arts degli Stati Uniti, secondo il quale il 22% degli americani non visiterebbe i musei semplicemente perché bloccati dal fatto di non trovare qualcuno con cui andarci.

Per superare questa difficoltà è nata Muzing.

Siamo guidati dalla convinzione che il ruolo dei musei nella società sia importante (e minimizzato): il lavoro che i musei fanno ci informa sul nostro passato, il nostro presente e il nostro futuro, e le storie che raccontano ispirano la nostra creatività e formano la nostra visione”, dichiara Heckscher, ideatore di Muzing. “La nostra missione è quella di ispirare creatività attraverso connessioni umane significative, mostra dopo mostra”.

Muzing - Neomag.

Come funziona Muzing

Il funzionamento di Muzing è semplice. La ricerca dell’anima gemella è solo una delle tante opzioni tra cui scegliere nell’ App per incontri al Museo.

Cliccando su Muzing si può esprimere l’interesse per le mostre, gli eventi e i profili degli utenti del museo con cui instaurare anche solo un’amicizia. Con la funzione Near Me si possono trovare le esposizioni e gli eventid’arte più vicini e scoprire i ristoranti del museo. Infine, oltre alla classica Chat, c’è anche la possibilità per i musei stessi di registrarsi per inserire la propria programmazione e farsi, così, conoscere da un pubblico più allargato ed eterogeneo, rispetto ai classici addetti ai lavori o frequentatori abituali.

Muzing approda in Italia, dopo la Francia, Londra e New York, e sceglie il Madre di Napoli, come conferma lo stesso Timothy Heckscher che dichiara:

“Abbiamo iniziato la nostra ‘avventura’ italiana con il Madre, una realtà consolidata, riconosciuta a livello internazionale, sia sul piano artistico che su quello della partecipazione e della comunicazione digitale”.