Supereroi, Personaggi immorali e Storie Incredibili. Ecco, tra new entry e attesi ritorni, le Migliori Serie TV del 2019 da non perdere

Migliori Serie TV del 2019 - Neomag.
           

Più di 300 serie tv sono state prodotte solo nella prima metà dell’anno. Immaginate quante ne sono state fatte in un intero anno. Ma tra tutte quelle viste, amate, seguite la domanda è una sola: quali sono state le migliori Serie TV del 2019?

Mentre facciamo i nostri bilanci di fine anno, siamo pronti ad ammettere che ormai l’asticella della qualità e della performance è stata portata più in alto. Provate a ripensare un attimo a tutte le belle storie cui vi siete appassionati negli ultimi mesi. A tutti i personaggi che avete amato e che vi hanno fatto piangere e ridere. Avete perso il conto? In effetti, le serie in tv non sono state mai così tante.

Ecco la nostra Top Ten delle Migliori Serie TV del 2019

La serie tv sul disastro di Chernobyl

Tra i telefilm da guardare su Sky troviamo quella realizzata sul disastro di Chernobyl.

Una serie tv che è riuscita a lasciare tutti gli spettatori sgomenti di fronte a un disastro di una tale grandezza gestito in modo così inqualificabile. Lo sceneggiatore Craig Mazin e il regista Johan Renck hanno optato per una ricostruzione dei fatti estremamente intima, soffermandosi sulle esperienze dei lavoratori, dei soccorritori, dei burocrati, degli scienziati e delle popolazioni che sono stati travolti dal gravissimo incidente nucleare. Più che un’occasione d’intrattenimento, il racconto terribilmente cupo di Chernobyl, dovrebbe essere un monito sulla capacità dell’umanità di autodistruggersi.

L’Ultima Stagione del Trono di Spade

L’ultima stagione del Trono di Spade è sicuramente una tra le migliori serie tv del 2019. L’ultima stagione della serie fantasy cult ispirata ai romanzi di George Martin rivelerà finalmente chi sederà sul trono di spade. Dopo l’avvicinamento tra il Re del Nord Jon Snow e la regina dei Draghi Daenerys, si avvia alla conclusione la guerra per il controllo dei Sette Regni del mondo medievaleggiante popolato di streghe e draghi di Westeros, dopo  stagioni segnate da morti variopinte e trucide di svariati potenziali eredi.

Il Britannico Peaky Blinders

Peaky Blinders è diventata una delle serie più importanti del 2019, il period drama britannico (ambientato a Birmingham) ha rivoluzionato i canoni delle serie in costume inglese col suo taglio duro e realistico da gangster movie newyorkese. La serie, che torna nel 2019 con la quinta stagione, è incentrata sulla famiglia criminale degli Shelby, guidata dall’introverso e inesorabile Tommy (l’eccezionale Cillian Murphy), veterano della Prima guerra mondiale. Tommy, il secondo di tre fratelli, la scaltra zia Polly e il loro clan sono diventati con l’astuzia e la risolutezza i signori fuorilegge di Birmingham e il giovane veterano sopravvissuto al fronte francese, negli ultimi episodi prodotti, è addirittura riuscito a conquistare un posto nel panorama politico.

La serie di Denuncia When They See Us

When They See Us è un racconto importante, una denuncia contro il razzismo e il pregiudizio. Si Sviluppa in quattro episodi e racconta la vera storia dei ‘cinque di Central Park’ del 1989.

Cinque adolescenti afroamericani vengono ingiustamente accusati per aver aggredito e violentato una ragazza che stava correndo nel parco al centro di Manhattan, di sera. La Polizia estorce loro confessioni indotte, fasulle, attraverso ricatti e violenza. Nonostante non ci siano prove della loro colpevolezza, i cinque vengono comunque accusati e incarcerati.

La prova della loro innocenza emerge soltanto nel 2002, quando le loro condanne vengono prosciolte dopo l’arresto del vero colpevole, ma nel frattempo le loro vite sono state completamente fatte a pezzi dagli eventi.

La serie tv sui Super Eroi di The Umbrella Academy

Una serie superhero da non perdere è The Umbrella Academy, tratta dall’omonimo fumetto di Gerard Way e Gabriel Ba.

È il 1989 quando 43 bambini nascono da 43 donne in circostanze misteriose. Sette di loro vengono adottati da un miliardario eccentrico e intransigente di nome Sir Reginald che, una volta scoperti i super poteri dei ragazzi, li addestra per diventare una squadra atta a salvare il mondo da ogni possibile minaccia. Così facendo, però, li priva di un’infanzia normale. Li conosciamo tutti nel presente quando, dopo anni di allontanamento a causa di litigi o rancori, i sette si ritrovano per il funerale del padre. Le tensioni mai sedate riemergono, così come alcune verità che il genitore aveva tenuto loro nascoste.

The Umbrella Academy porta in scena degli anti-eroi molto umani.

La serie sul voguing Pose

Un trionfo di suoni e colori. Pose è la serie tv con il maggior numero di attori trans coinvolti con un ruolo regolare. Ha incantato il pubblico con una storia sulla famiglia, il riscatto, la ricerca dell’amore e l’importanza di fare comunità. La stagione 2 è stata un tuffo negli anni ’90. Personaggi come Elektra e Candy hanno migliorato ogni ora trascorsa davanti allo schermo. Abbiamo assistito al più toccante (e insolito) episodio funebre forse mai scritto, e lodevole è stato tutto il tempo dedicato alla terribile piaga dell’HIV. Il messaggio di speranza che trasudava da ogni dialogo della serie è arrivato dritto al cuore e a Ryan, ai suoi collaboratori e a tutto il cast va un sincero ringraziamento per aver permesso di vivere attraverso Posel’incredibile esperienza delle ball.

Stranger Things Terza Stagione

Stranger Things è la serie Tv più vista su Netflix. Un successo senza eguali. Tornata con la sua terza stagione sul canale di Streaming ha segnato il ritorno agli anni ’80 come mai nessuno era riuscito. Assistiamo all’apertura del nuovo centro commerciale Starcourt, ai cambiamenti dei singoli protagonisti e al ritorno del mind flayer. Mike e Undici hanno intrecciato una relazione amorosa; Hopper prova ad avvicinare Joyce; Dustin rientra da un campo estivo dicendo di avere una fidanzata, Suzie. Jonathan e Nancy hanno trovato lavoro presso la sede del giornale locale “The Hawkins Post“.

Una serie Tv che merita di essere vista.

Good Omens è la serie rivelazione del 2019

Basata sul romanzo Buona Apocalisse a tutti! di Neil Gaiman, Good Omens è una delle serie rivelazione del 2019.

Interpretata da Michael Sheen e David Tennant, rispettivamente nei ruoli dell’angelo Aziraphale e del demone Crowley. È nel 2019 che le forze divine e demoniache hanno in programma di scatenare l’Apocalisse.

L’evento che dovrebbe innescare la fine di ogni cosa è la venuta di un anticristo, ma al momento della sua nascita qualcosa va storto. Sono gli amici di vecchia data Aziraphale e Crowley a dover scongiurare il peggio, unendosi in una strana alleanza.

È un bromance – quasi una storia romantica – tra fumetto e disaster movie.

La Crime Story di Unbelievable

Il genere crime non conosce crisi, eppure Netflix e la sceneggiatrice nominata all’Oscar Susannah Grant sono riusciti a rinnovarlo in modo inaspettato. La vicenda di una giovane vittima di stupro la cui tragica ma traballante testimonianza suscita nelle autorità un dubbio destinato presto a diventare condanna ha catturato l’attenzione sin dal primo episodio, rivelandosi costantemente avvincente nei successivi. La capacità di Kaitlyn Dever di interiorizzare il dramma fisico e psicologico della protagonista ha consegnato una delle interpretazioni più potenti dell’anno, e non meno convincenti sono state Toni Collette e Merritt Wever nei panni di due detective imperfette. Unbelievable si è addentrata con assoluto rispetto e senza sensazionalismi in una pagina che ha lasciato un segno indelebile nell’animo del pubblico.

Serie Tv Amazon Prime Video The Boys

The boys è un’altra opera dell’autore Garth Ennis che subisce la trasposizione in serie per Amazon. Questa serie, auspicabilmente ad alto tasso di violenza e sesso, era stata inizialmente progettata per Cinemax . Lo show in otto episodi (sulla piattaforma nella prima metà del 2019) segue gli sforzi di un gruppetto di tipi tosti e poco amanti delle regole incaricati di contrastare gli abusi dei supereroi corrotti assuefatti alla fama e avvezzi a nascondere le proprie nefandezze dietro un’immagine di benevolenza studiata dai publicist. Nel cast Karl Urban (Judge Dredd), Simon Pegg (Star Trek) e Antony Starr (Banshee).