Il verbo di Eligo si esprime in una trama intrisa di storie, racconti e forme primordiali. Una fucina creativa, nata dall’incontro di tre odierni visionari quali Alberto Nespoli, Domenico Rocca e Leo Prusicki. Riplasmare la memoria degli oggetti, quelli iconici ed internazionali, è la mission con cui i tre progettisti si mettono in gioco. Vestae, la capsule collection destinata alla dimensione elitaria del bath-wave,  vede la collaborazioni con tre eccellenze nostrane Busatti, Cose della Natura e Valombra.

 

La collezione è un mitico omaggio a Vestae, dea e custode del focolare domestico e di quei gesti che forgiano la poesia della casa. In collaborazione con Creative Academy, la scuola internazionale di design  fondata nel 2003 a Milano da Richemont, la collezione è stata protagonista presso l’albergo  Diurno Venezia (in collaborazione con il FAI) in occasione della scorsa MDW. Texture, profumazioni, colori e materiali si insinuano in un avviluppante tripudio di danze a ritmo di sensi e alchimie, di ricerca e innovazione per un nuovo concetto di Wellness Couture.  Ecco che  gli accappatoi mutano in capi da haute couture, i saponi  nobilitano in preziosi monili monodose e le spugne offrono foggia e  materia a languide carezze.   

 

Abbiamo ospitato  Alberto Nespoli nel nostro salotto virtuale per rivolgergli qualche curiosità.

 Tre espressioni che inquadrino il know how di Eligo ?

Tradizione, Innovazione, Italianità. 

Nell’ampia gamma dei vostri progetti, qual è il prodotto che vi rappresenta maggiormente e perché?

Per quanto riguarda EligoStudio, l’ultima realizzazione di interior design di una Penthouse a Venezia, sul Canal Grande per un collezionista di vetri di MuranoPer quanto riguarda Eligo, la sedia Chiavarina, disegnata da Domenico Rocca e presentata in anteprima presso EligoShowroom alla MDW17 ad aprile.

Alberto Nespoli, Domenico Rocca e Leo Prusicki compongono il vertice creativo del Brand. Come trovate il giusto coworking e cosa non dovrebbe mai mancare in studio?

Io (Alberto Nespoli) sono un  interior designer e mi occupo di EligoStudio. Domenico Rocca è anch’egli interior designer e si occupa dello sviluppo e del design delle collezioni di Eligo. Mentre Leo Prusicki è direttore commerciale e marketing. Queste diverse competenze, assieme a preziosi collaboratori, costituiscono un team affiatato.

Vestae è la collezione che ha spinto la nostra redazione a volerne sapere di più. Profili primordiali adattati ad un’uso contemporaneo. Come nasce l’idea di insinuare tutto questo in un principio di wellness couture?

L’idea nasce come sempre da un’esigenza di voler migliorare un settore specifico e voler innovare la tradizione. In occasione del Salone del Mobile 2016, i venti studenti di Creative Academy lavorarono sotto la nostra guida per progettare una piccola collezione ispirata al wellness, dove la capacità creativa incontra il saper-fare artigianale. La capsule prende il nome di Vestae, e significa: a Vesta. Alla dea della vita domestica, della casa e del sacro fuoco. Il progetto è  portato avanti per il Salone del Mobile 2016 da Creative Academy insieme a Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, con il supporto della Maison Van Cleef & Arpels.

Vestae ha dunque il duplice valore di guidare gli studenti verso il mondo del lavoro, stimolandoli a comprendere le possibilità offerte dai maestri d’arte e dal mercato e di investigare lo scenario domestico del benessere attraverso una magica installazione, che grazie alla collaborazione con il FAI viene allestita presso un luogo emblematico: l’Albergo Diurno Venezia di Milano, ambiente attribuito all’architetto Piero Portaluppi, nonché simbolo di benessere per i milanesi.

 

Cos’ha in serbo Eligo per il prossimo salone del mobile?

La presentazione delle nuove collezioni all’interno dello showroom di via Palermo 8, coordinate dalla scenografia di EligoStudio con titolo: Pigments.

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Domenico Tammaro