Questi turisti sono riusciti a trovare il proprio sosia tra i quadri di un Museo e si sono sentiti quasi viaggiatori del tempo

Sosia tra i Quadri - Neomag.

Diciamocela tutta: relazionarsi  con l’arte classica non è semplice. Talvolta nemmeno tanto divertente. C’è chi aveva deciso di immortalare gli outfit dei turisti simili a quelli delle opere d’arte, e c’è chi a deciso di essere ancora più stravagante.

Quello che questi avventori di musei e gallerie d’arte hanno sperimentato è sicuramente un modo curioso e singolare di avere a che fare con l’arte. Questi visitatori sono riusciti a trovare il proprio Sosia tra i Quadri dei dipinti affissi alle pareti dei Musei.

Alcuni ci sono riusciti per caso, altri perchè hanno proprio cercato il loro alter ego nella storia. La somiglianza fotografata in certi casi è stata davvero impressionate.

                                                             

Quanti Sosia ha ognuno di noi

Si racconta che nel mondo ci siano almeno sette persone identiche a ognuno di noi. Ma quante possibilità abbiamo di incontrarle?

Guardando i selfie di questi visitatori nei musei in giro per il mondo viene persino da chiedersi se queste foto di sosia non sembrino la “prova definitiva” dell’esistenza dei viaggi nel tempo. Anche in Italia, quest’estate, è iniziata la caccia al proprio sosia al museo. Il motivo è la campagna “L’arte ti somiglia (#lartetisomiglia), promossa dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e che è stata accompagnata dallo spot diretto da Paolo Santamaria (che trovate in alto).

L’obiettivo dell’iniziativa è semplice: riconoscersi e specchiarsi nei volti o nelle espressioni ritratte nei capolavori custoditi all’interno dei musei italiani. E poi, ovviamente, farsi un selfie accanto e pubblicarlo online.

Alcune immagini di gente che ha trovato il proprio doppelgänger al museo