Cosa c’è dietro la storia leggendaria di Ibiza e perché è così amata? Scopriamolo insieme!

Ibiza. Quando sentiamo questo nome, non possiamo non associare istantaneamente divertimento, musica elettronica, feste, trasgressività, Ecstasy . Soprattutto quella sensazione magica, che tutti noi vorremmo sentire più spesso: LIBERTA’.

Ibiza (o come detto in spagnolo, EIVISSA) oggi è diventata la Terra Promessa per chiunque voglia sentirsi vivo, o quantomeno libero da ogni pensiero per almeno una decina di giorni e lasciarsi trasportare dalle onde della spensieratezza e del divertimento. Ma facciamo un passo indietro.  La storia dell’Isola di Ibiza comincia più di 40 anni fa.  Grazie al clima mite nel 1973 iniziarono a stanziarsi le prime carovane di Hippie non lontani da ES VEDRA (Isolotto di straordinaria bellezza dove le bussole non funzionano e gli uccelli perdono l’orientamento a causa dei metalli pesanti) provando qualcosa di differente dai loro luoghi tipici come il Marocco e l’India.

Qualcosa sull’isola comincia a muoversi e , nello stesso anno, apre una discoteca che ancora oggi sta scrivendo le pagine di storia più belle della Club Culture, IL PACHA. Anche il mondo della moda si accorge di quei colori magici, ma tutto cambia radicalmente quando nel 1978 Bob Marley decide di cantare proprio lì, sulla mistica isola Ibizenca e benedire finalmente Ibiza come la nuova mecca.

Qual è la vera storia di Ibiza?

Agli inizi degli anni ’80 l’Inghilterra entra in campo cambiando per sempre le sorti dell’isola. Ora vi starete chiedendo: “Che collegamento ha L’Inghilterra con Ibiza?!” Bene, leggete questa piccolissima storia. 4 amici inglesi Disc Jockey (Tra cui un futuro DJ Trance numero 1 al Mondo, Paul Oakenfold) decidono di partire, destinazione Ibiza, perché sanno che lì qualcosa si sta muovendo.

All’epoca c’era solo l’Amnesia (gestita da Alfredo Fiorito, DJ Argentino ex Giornalista) e il Pacha, nel quale si suonava Bob Marley e Talking Heads. La loro reazione inizialmente è di smarrimento e di confusione ma, lentamente, percepiscono delle sensazioni e un senso di libertà che non hanno mai sentito prima e che solo quell’isola è ancora oggi capace di trasmettere. Quindi, i 4 amici decidono di tornare in Inghilterra e di creare un sound che potesse in qualche modo accompagnare quella splendida atmosfera ibizenca, e così accade. Oakenfold crea L’ACID HOUSE, un suono molto intenso che associata all’Ecstasy, droga del momento, fece completamente impazzire il nuovo popolo delle discoteche.