Non ci giriamo intorno: a Napoli si mangia la Pizza migliore del Mondo. Eccovi svelati 10 posti dove Mangiare la Pizza a Napoli

mangiare la pizza a Napoli - neomag.

La domanda delle domande, quella da un milione di euro, è: ‘Qual è la pizza migliore di Napoli?’

Che tu sia un turista, che sia un napoletano doc, che semplicemente sia un intenditore culinario, ti sarai fatto questa domanda. Almeno una volta.
Una domanda atavica, diventata perfino uno strepitoso sketch comico di Alessandro Siani: «Dove si mangia la pizza migliore di Napoli?»«Fatte ‘na pizza c’a pummarola ‘ncoppa / vedrai che il mondo poi ti sorriderà», cantava Pino Daniele ed è vero: il disco di pasta più famoso al mondo è capace di aggiustarti una giornata.

Se mangiare la pizza a Napoli è una delle cose da fare approdando all’ombra del Vesuvio è anche vero che bisogna scegliersela bene. La pizza ha mille varianti ed è come gli uomini: non tutti sono fatti della stessa pasta. Lievito madre, farina integrale o farina 00, mozzarella di bufala, fior di latte, ricotta, pomodoro filetto o passata di pomodoro. Ma quali sono le migliori pizze napoletane?

Neomag ne ha raccolte 10.

                                                                                    Booking.com

Pizzeria Starita

Starita si trova a Materdei. La quarta generazione, oggi, porta avanti il lavoro iniziato oltre un secolo fa, continuando a fare luce sull’arte del pizzaiuolo napoletano. Nella sua pizzeria, si possono assaggiare fiordilatte e pomodori di prima scelta, bufala, salsiccia, friarielli e altre prelibatezze campane che vanno a comporre i topping straordinari delle sue creazioni. E poi la pizza fritta, Montanara o mezzaluna ripiena: imperdibile.

Starita – Napoli – via Materdei, 27 – www.pizzeriastarita.it

Sorbillo

Il successo internazionale e la notorietà mediatica non impediscono a Gino Sorbillo di essere il portavoce per eccellenza delle pizzerie napoletane. L’attesa per sedersi a tavola, qui, varia da un’ora a due ore, ma tutte meritatissime. Regina indiscussa resta la Margherita, a dimostrazione di quanto la più semplice delle ricette, se eseguita con tecnica e maestria, possa diventare e restare la numero uno.

Sorbillo – Napoli – via dei Tribunali, 32 – www.facebook.com/PizzeriaGinoSorbillo/

Pellone

La Pizzeria Pellone di Napoli in via Nazionale nasce nel 1960 dalla passione per la pizza e per la friggitoria del suo titolare Vincenzo Pellone. Infatti il piatto tipico per eccellenza di questa pizzeria è la Pizza fritta. Negli anni a seguire egli vive la stretta collaborazione dei suoi nipoti: Franco che per primo ha dato il suo contributo al buon andamento della stessa e Antimo che, dopo circa due anni, entra anch’egli a pieno titolo nell’attività della pizzeria apportando un ulteriore valore aggiunto.

Pellone – Napoli – via Nazionale– www.pellonepizzeria.it

Di Matteo

Perfino l’ex presidente degli Stati Uniti d’America, Bill Clinton, non ha saputo resistere alla tentazione degli squisiti sapori della pizzeria Di Matteo. Una pizzeria che nasce nel lontano 1932 e che a poco a poco guadagna popolarità in tutta Napoli prima e in tutto il mondo poi. Un ristorante che oltre a preparare la vera pizza napoletana, ti regalerà l’occasione di entrare in una locanda tipica della città. La specialità? La frittatina di pasta.

Di Matteo – Via dei Tribunali, 94 – www.pizzeriadimatteo.com

Masardona

Un affare di famiglia dal 1945, che oggi Enzo Piccirillo porta avanti affiancato dalla moglie e i due figli. Due indirizzi completamenti diversi, ma con la stessa offerta: la Masardona è il tempio della pizza fritta o Battilocchio (formato più piccolo), una sfoglia croccante e dorata, leggera e gustosa, da farcire con gli ingredienti più disparati. C’è la Completa, con pomodoro, provola, ricotta, cicoli e pepe, la Scopone con porchetta, pomodori misti e provola, e poi la Palummiello, una base di bruschetta fritta ricoperta con polpo all’insalata, olive e limone. Per gli amanti del dolce, gli straccetti di pasta fritta con cioccolato e zucchero a velo sono la conclusione perfetta del pasto.

Masardona – Napoli – p.zza Vittoria, 5 – www.facebook.com/masardona/

Da Michele

Conosciuta anche come “Tempio Sacro della Pizza”, la pizzeria Da Michele è un altro dei simboli napoletani, che hanno fatto la storia fin dalla seconda metà del XIX secolo. Il segreto di questa pizzeria si cela dietro un uso esclusivo di prodotti freschi e nella più tradizionale fase di lievitazione della pasta. Non avrai nemmeno l’imbarazzo della scelta avendo a disposizione solo due semplici tipi di pizza: Marinara o Margherita.

Da Michele – Via Cesare Sersale 1/3 – www.damichele.net

Da Attilio alla Pignasecca

80 anni di onorata attività alle spalle per questa insegna storica nel cuore della Pignasecca, tra i Quartieri e il frenetico mercato. A formare gli impasti, Attilio Bachetti, fiero interprete della veracità napoletana che nelle sue pizze racchiude il meglio della tradizione partenopea. Qui, si viene per assaggiare le variazioni di Margherita – imbattibile quella al filetto di pomodoro – oppure l’ormai celebre Carnevale, marchio di fabbrica della casa, con ricotta, mozzarella e salsiccia. Via libera, poi, alle varianti stagionali, tutte create con maestria e con le migliori materie prime a disposizione.

Da Attilio alla Pignasecca – Napoli – via Pignasecca, 17 – www.facebook.com/pizzeriadaattilio/

La Figlia del Presidente

Fra i nomi che hanno fatto la storia della pizza napoletana, La Figlia del Presidente sfodera il fascino del folcore partenopeo grazie a una pizza a portafoglio impeccabile, che trasforma la tonda in un vero street food da gustare passeggiando per le vie della città. Un impasto alveolato e soffice, scioglievole, impreziosito con i sapori locali, come il pomodorino giallo del Vesuvio, la provola affumicata e il basilico, che vanno a comporre la Terra Mia, omaggio a Pino Daniele. Da provare anche la pizza fritta, ma prima ancora gli antipasti, dalla frittatina di maccheroni alle zeppoline di alghe, passando per mozzarella di bufala e bruschette. Ottimi anche i dessert, fra cui le pizze dolci, come quella con cioccolato bianco.

La Figlia del Presidente – Napoli – via del Grande Archivio, 23 – www.figliadelpresidente.com

Oliva da Concettina ai Tre Santi

“Avere radici nel futuro” è il suo motto, una filosofia che il giovane Ciro Oliva ha scelto di mettere in pratica da tempo, proprio nel suo quartiere – il rione Sanità – dove lo storico rito del caffè sospeso si è trasformato nella “pizza sospesa”. E non una qualunque: un disco di pasta di ineccepibile fattura, condito con i capisaldi della cucina partenopea, per un menu in continua evoluzione che cambia assecondando l’estro del pizzaiolo. Per gli amanti del fritto, poi, crocchè, frittatine e Montanarine di livello, ma non solo: Ciro si destreggia anche con i panini, le Annarele, dove l’impasto della pizza diventa contenitore di golose ricette.

Oliva da Concettina ai Tre Santi – Napoli – via Arena alla Sanità, 7bis – www.pizzeriaoliva.it

Giuseppe Vesi

Giuseppe Vesi è il pizzaiolo premiato anche da Borghese: “La mia pizza è la migliore perché rispetta la tradizione”. Titolare di “Pizza Gourmet” al Vomero (viale Michelangelo). Nel suo menu vige la tradizione. Giuseppe ne ha un rispetto irreprensibile, quasi ossessivo. Che poi si ritrova al piatto. Ha studiato a lungo, Giuseppe: dosaggi, ricette e, soprattutto, gli impasti: “La pizza, se è pizza, deve rispettare i crismi della tradizione. Gli stessi, praticamente, delle sue origini”.

Vesi – viale Michelangelo – www.vesi.it