Chiara Ferragni in Tod’s entra a far parte del Consigli di Amministrazione: un altro successo per l’imprenditrice

Chiara Ferragni in Tod's - neomag.

Chiara Ferragni in Tod’s, il brand che fa capo a Diego della Valle, è il nuovo membro nel suo consiglio d’amministrazione. L’imprenditrice, neo bis mamma, mega-influencer e chi più ne ha più ne metta, è stata nominata nei giorni scorsi proprio dal brand.

“Ritenendo sempre più importante occuparsi di impegno sociale, della solidarietà verso il prossimo e della sostenibilità nel rispetto dell’ambiente e del dialogo con le giovani generazioni”

S legge nella nota pubblicata dal brand per annunciare la notizi della nomina. Nel momento in cui è stara annunciata la nomina, le azioni del Gruppo Tod’s sono aumentate del +5,92% a Piazza Affari.



Chiara Ferragni: quanto vale il suo “impero”

Con le sole sponsorizzazioni social e i contratti stipulati con altri brand, Chiara Ferragni si è letteralmente costruita un impero.

Non c’è da stupirsi, quindi, se è diventata un vero e proprio fenomeno imprenditoriale che tutti ormai tengono d’occhio. Basta pensare che, stando a quanto emerso dalla sua ultima dichiarazione dei redditi, nel 2019/2020, la Ferragni vanta un patrimonio pari a 40 milioni di euro. Frutto delle sue collaborazioni, i nuovi progetti e gli incassi delle sue tre aziende. Di questi incassi, un fetta non indifferente viene dalle sponsorizzazioni. Solo in pubblicità (che comprende i suoi post e le stories su Instragram) Chiara ha registrato un fatturato pari a 11 milioni di euro.

Ma quanto guadagna Chiara Ferragni grazie alle sponsorizzazioni tramite post e stories su Instagram? Secondo Hopper HQ, portale che si occupa di analizzare e monitorare i social, la Ferragni ha guadagnato in media 59 mila dollari da ogni singolo post su Instagram (circa 50 mila euro).

chiara ferragni - neomag.

La nuova estetica di Tod’s

Rileggere i valori e l’estetica classica di Tod’s avvicinandosi alle nuove generazioni sarà dunque la missione di Chiara Ferragni come membro del CdA del brand. Questa nomina aprirà non solo il brand Tod’s ma l’intero gruppo industriale di cui fa parte (che include anche Hogan, Fay e Roger Vivier) verso nuovi orizzonti.