Alta moda di Ferrari debutta a Maranello con la collezione di debutto che elimina stagionalità e genere disegnata da Rocco Iannone

alta moda di ferrari - neomag.

In questi ultimi decenni la Ferrari ha flirtato continuamente con il mondo della moda, lanciando una linea di prodotti branded, dai capispalla alle scarpe passando per gli occhiali da sole.La Ferrari debutta nell’alta moda e si candida a diventare un brand del lusso a 360 gradi. Dopo anni è finalmente giunto il gran momento.

In passerella, a Maranello, sfila la prima collezione di alta moda di Ferrari, firmata dal direttore creativo Rocco Iannone, ex designer di Giorgio Armani: parka femminili e maschili, camicie, vestiti in tweed di seta stampata, utilizzata anche per le camicie da donna, borse ‘over’, scarpe. Nasce così il Ferrari Style per la donna e per l’uomo.



Ferrari Style

L’intento di Ferrari Style è quello di costruire un sistema di esperienze (abbigliamento di lusso, negozi monobrand, ristorante in collaborazione con lo star chef Massimo Bottura) che si rifà al brand del cavallino e si sviluppa attraverso la moda. Sgombrando subito il campo dai riferimenti di un tipo di abbigliamento fin qui assegnati al marchio attraverso giubbotti e cappellini destinati al mondo dei fan della Formula 1.

 «La collezione si allontana da ogni significato di merchandising legato alle corse» (r)assicura Nicola Boari, Chief brand diversification officer che ha la responsabilità sulla sostenibilità del business del progetto.

Ma è proprio da questo punto programmatico che parte il lavoro di Iannone il quale deve trovare il modo, dice:

«per portare il brand al suo originale punto di partenza: Ferrari è parte dell’immaginario collettivo, è un mito, basato su valori di performance, innovazione, estetica e artigianalità».

La sfilata di Ferrari

I colori dominanti visti nella sfilata di Ferrari sono quelli più simbolici del brand: il rosso Ferrari e una particolare tonalità di giallo, il Giallo di Modena, presente anche sullo sfondo del simbolo della Rossa. Le stampe dei tessuti sono stratte dall’archivio Ferrari e da copertine di magazine degli anni ’40, ’50 e ’60.

La collezione si presenta con una mescolanza di futurismo performance-ready e una reinvenzione dei codici-base dell’uniforme borghese. Ferrari aggiunge così una patina streetwear che riprende i design modernisti di Virgil Abloh da Off-White™.

Possiamo affermare che l’esordio d’alta moda di Ferrari è assolutamente riuscito. Il Brand di Maranello ha stabilito con chiarezza le basi della sua estetica senza tuttavia cadere in una banale commercialità.